sabato 28 gennaio 2012

SCUOLE DI RIEDUCAZIONE ALLA PAROLA PER LARINGECTOMIZZATI (non si insegna solo a parlare)

Tanto per chiarire il concetto che nelle Scuole di Rieducazione alla Parola per Laringectomizzati (dell’Ailar o di altre associazioni) sparse su tutto il territorio nazionale (naturalmente, penso, ne esistano in tutti, o quasi, i Paesi dove vengono effettuati questo tipo di interventi chirugici – la laringectomia, totale o parziale che sia) NON si insegna SOLO a tornare di nuovo a parlare anche se non più in possesso delle corde vocali (causa  asportazione della Laringe) o se le si hanno ancora quest’ultime hanno subìto una mutilazione tale da rendere difficile la fonazione. Si prepara e si incita (od invita o meglio, aiuta) il neo Laringectomizzato ad un nuovo modo di vivere questo suo nuovo (mi si scusi la ripetizione) status con o senza ausili per metterlo nelle condizioni di sentirsi il meno menomato possibile; cosa non da poco ma se c’è collaborazione, volontà e caparbietà da parte del ‘paziente’ stesso si può molto anzi, potrebbe fare cose che prima non aveva mai fatto e non si sarebbe mai sognato di fare. Si può immaginare di nuotare (in piscina, in un fiume, in un lago od in mare) con un ‘buco’ (chiamato stoma) alla base del collo che porta direttamente l’aria necessaria a respirare alla base del collo ? SI, è la risposta; lo dimostra il seguente video (si nuota senza ausili, in mare aperto in questo caso sia pur per pochi secondi – siamo in Liguria) 
Laringectomizzato che nuota senza alcun ausilio
e foto (con ausili ed in piscina in questo caso ma lo si può fare ovunque ci sia acqua … sufficiente).
Laringectomizzati in acqua con ausili per la respirazione (anche per sub)
Si può concepire che una persona classe 1937 (intorno ai 75 anni) dopo un intervento di Laringectomia Totale ottenga, senza essere mai salito su un aereo (o quasi prima dell’operazione), il Brevetto di Paracadutista ? SI, è la risposta, si può; ne è riprova l’articolo pubblicato recentemente sul Periodico “CORRIERE DEI LARINGECTOMIZZATI” (peridico prodotto dall’AILAR, Associazione Italiana Laringectomizzati) e testimoniato dal Maestro-Rieducatore (e Laringectomizzato come tutti i volontari che svolgono gratuitamente la loro mansione di Rieducazione nelle Associazioni Onlus) GIUSEPPE SPISSU (detto Geppi per gli amici e colleghi di sventura o avventura che dir si voglia – dopotutto il ‘vivere’ da laringectomizzato è più un’avventura sia pur nella sua drammaticità e come tale ha anche un qualche lato positivo, d’incitazione al ‘fare’, cosa non da poco) della Sezione Ailar di Cagliari. Lo si può evincere dall’immagine sottostante (per visionarla al meglio quindi leggerne con facilità il contenuto consiglio di ‘cliccarci’ sopra con il mouse affinchè s’ingrandisca ).
Articolo da CORRIERE DEI LARINGECTOMIZZATI, periodico dell'AILAR
Per ora è tutto ma mi riprometto di tornare sull’argomento “può un Laringectomizzato...?” al più presto, magari con altri “SI, si può”. Chi volesse sapere qualcosa in più su quanto sopra esposto o necessità di chiarimenti sempre sul tema 'laringectomizzato e dintorni' non ha che da chiedere; io o qualcun altro provvederà a rispondere. Un saluto - 

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